Revisione 2019: Cosa cambia? Le nuove regole.

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Dal 31 Marzo 2019 nel nuovo certificato di revisione i chilometri percorsi dalla vettura verranno riportati dall’ispettore e saranno controfirmati dal proprietario del veicolo sottoposto a controllo.

I controlli diventeranno più rigidi e tutto questo andrà a suffragio di ognuno. Entro il prossimo 20 maggio, l’Italia dovrà adeguare la normativa sulle revisioni in ottemperanza alla direttiva UE n. 2014/45. Tali nuove regole, dovranno essere osservate e pienamente operative a partire dall’anno successivo, per cui dal 20 maggio 2018. Ma in sostanza, cosa cambierà davvero per gli automobilisti? E riguardo ai dati che verranno riportati poi sul documento di ognuno? Al termine di ogni procedura di revisione, ACI e Motorizzazione dovranno obbligatoriamente rilasciare al proprietario del veicolo, il documento che certifica l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”. Il personale tecnico dovrà consegnare e annotare l’esito dei controlli effettuati e dei chilometri effettivi. Tutti questi dati saranno registrati sul Portale dell’automobilista. Infatti a partire dal 20 maggio 2018 e non oltre il 20 maggio 2021, i centri di revisione, dovranno comunicare per via elettronica al Ministero dei Trasporti (Motorizzazione), i dati contenuti in ciascun certificato di revisione rilasciato dallo stesso centro. Anche se non è ancora certo, molto probabilmente questa procedura diventerà del tutto obbligatoria a partire dal 20 maggio 2018, termine entro il quale il nostro Paese dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni sulla revisione, sancite con la direttiva UE n. 2014/45.

Diventa uno strumento necessario per provare a contrastare il fenomeno delle truffe al contachilometri e tutelare gli ignari acquirenti dallo “scarico” dei chilometri percorsi che molti operatori scorretti operano al fine di ringiovanire e rendere più appetibile il veicolo da vendere.

Maggiori responsabilità per il proprietario del veicolo

In tal senso, la nuova circolare del 30 ottobre 2018 ha sancito che, dopo aver effettuato la revisione del veicolo, all’atto della consegna della carta di circolazione l’ispettore incaricato ai controlli sarà chiamato ad evidenziare al proprietario del veicolo sottoposto a controllo i chilometri rilevati e farli controfirmare per accettazione sulla domanda di revisione o sul modello TT2100. Ovvio che se da una parte si concedono più poteri all’ispettore, dall’altra si danno più responsabilità al proprietario del veicolo che nel caso specifico potrà essere coinvolto direttamente e ritenuto responsabile in caso di eventuali manomissioni al contachilometri.